
(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Reptilia Laurenti, 1768
Ordine: Plesiosauria de Blainville, 1835
Famiglia: Elasmosauridae Cope, 1869
Genere: Styxosaurus Welles, 1943
Descrizione: Questo animale era un grande rappresentante dei plesiosauri, rettili marini dal collo lungo. Lo styxosauro, in particolare, era fornito di un collo di dimensioni eccezionali: composto da oltre sessanta vertebre cervicali, esso era lungo almeno la metà dell'intero corpo dell'animale, che misurava in totale circa 12 metri di lunghezza. Il cranio era piccolo e piatto, dotato di numerosi denti lunghi e aguzzi, strutturati in modo tale da essere più utili nel trattenere prede piuttosto che lacerarle. Nella cavità gastrica di un esemplare di styxosauro, originariamente descritto come Alzadasaurus pembertoni, sono stati ritrovati circa 250 gastroliti, o “pietre del ventre”. Di solito queste pietre vengono inghiottite dagli animali marini e utilizzati come zavorra, ad esempio nei coccodrilli. Tuttavia, i gastroliti ritrovati nell'esemplare di Styxosaurus (e in altri elasmosauri) erano molto piccoli, e virtualmente inutili (si stima che pesassero meno dell'1% dell'animale in vita). È possibile, quindi, che gli elasmosauri utilizzassero i gastroliti per triturare il cibo inghiottito in precedenza, come facevano i dinosauri sauropodi.
Diffusione: Rettile marino estinto, appartenente ai plesiosauri. Visse nel Cretaceo superiore (Santoniano – Campaniano, 80-75 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Nordamerica.
![]() Data: 15/06/2015 Emissione: Animali preistorici acquatici Stato: Togo Nota: Presente nel foglietto |